11/06/2018
In base allo status dei soggetti coinvolti nel processo di vendita, il commercio elettronico viene distinto come segue: B2B, B2C, B2A, C2C e Intrabusiness.
Le strategie di monetizzazione da App si sono evolute negli anni passando dal download a pagamento, all’utilizzo dell’In-App fino ad arrivare ai processi di profilazione degli utenti e del loro comportamento per la creazione di un database utilizzabile ai fini commerciali (mappatura della customer journey).
Il modello di business basato sui downloads a pagamento spiegava la grande maggioranza delle entrate delle App dal 2008 al 2011 e la massimizzazione dei downloads permetteva revenue interessanti. L’entrata però di grandi aziende e marchi affermati nel mondo mobile ha reso sempre più competitivo il posizionamento tra le top App e spinto la diversificazione dell’offerta. Il focus di molti sviluppatori si è spostato verso nuovi obiettivi volti a coinvolgere e trattenere gli utenti monetizzando il loro utilizzo dell’App attraverso la pubblicità, l’utilizzo di in-App, la sottoscrizione o il commercio all’interno dell’app, le partnership e le affiliazioni.
Se da un parte per alcune applicazioni di qualità ci sono utenti disposti a pagare prezzi anche alti per soddisfare un bisogno specifico, dall’altra, con quasi il 95% delle app presenti gratuitamente sugli store la competitività e la vendita delle applicazioni a pagamento è sicuramente complicata per la stragrande maggioranza dei publisher. Per la maggioranza delle applicazioni l’alternativa alla vendita a pagamento senza messaggi pubblicitari è l’offerta di una versione gratuita con pubblicità. Si è giunti così anche al sistema dell’ad-blocking.
Ciò che è certo è che l’evolversi delle strategie di monetizzazione utilizzate dai publisher è direttamente correlato con il crescere dell’intensità della concorrenza nel posizionamento delle app.
Si è arrivati, quindi, ad uno scenario più diversificato dove le App possono generare ricavi in diversi modi, ad esempio:
- vendita diretta dell’App nello store
- pubblicità all’interno dell’App
- vendita di integrazione di contenuti o funzionalità (sistema in-App Purchase)
- abbonamenti, servizi e sottoscrizioni autorinnovabili
- database profilato
- partnership e affiliazioni
La strategia fondamentale da tenere presente, qualunque sia la forma di monetizzazione adottata, consiste nell’offrire servizi rispondenti ai loro bisogni utilizzando al meglio tutte le informazioni raccolte creando una forte “reason why” e una “essenza distintiva”.
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