E-book

07/06/2018

Gli e-book sono la versione digitale dei classici libri, fruibili su supporti elettronici come: eReader telefoni cellulari, palmari, computer, smartphone, tablet, lettori MP3, GPS, smartwatch e simili. Il loro basso costo, l’alta portabilità, il basso impatto ecologico sono i fattori alla base del successo di tale format. Ulteriori vantaggi rispetto alla versione tradizionale su carta sono rappresentati dalla facilità e velocità di ricerca all’interno del documento e dall’immediata disponibilità dopo l’acquisto. È quindi possibile acquistare un e-book risparmiando in qualsiasi luogo servito da connessione internet, in qualsiasi momento del giorno, in tutti i giorni dell’anno e portare l’intera libreria personale con se ogni volta che se  ha la necessità, semplicemente portando con se il supporto digitale. Di contro l’esperienza di lettura non è sempre pari alla versione cartacea, specialmente in caso di smartphone con dimensioni ridotte dello schermo di lettura.

Si potrebbe pensare che un qualsiasi testo scritto in formato elettronico sia un e-book. Ciò non risulta veritiero poiché per e-book s’intende

 

un testo in formato elettronico che replica l’esperienza di lettura di un libro stampato in formato cartaceo

 

Ad esempio, un e-book si sfoglia come un normale libro, risulta possibile mettere dei segnalibri ed evidenziare il testo.

L’origine degli e-book risale al 1971 da un’iniziativa avviata dall’informatico americano Michael Hart denominata “Progetto Gutenberg” che si proponeva di costruire una biblioteca di libri cartacei in versione elettronica liberamente riproducibile. Alla fine degli anni ’90, l’affermarsi delle librerie online con l’offerta di versioni digitali ha determinato, invece, la diffusione di massa del fenomeno.

Come le app, la vendita degli e-book si concentra su store virtuali, gli stessi che vendono anche le app. Tra i primi e più importanti store vi è Amazon.

A differenza di quanto avviene con le app, per gli e-book, gli introiti che l’autore riceve si configurano come diritti d’autore.

Questi dipendono dal contratto con la casa editrice. Tale differenza è rilevante ai fini delle imposte sui redditi poiché tale introito è trattato in Italia come reddito da lavoro autonomo, uniformando gli e-book ai libri cartacei, con qualche semplificazione per quanto riguarda contributi e base imponibile.